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Dalla “terra dei ghiacci” al Trentino: il Karlakòrinn Ernir ospite del Coro Paganella.

  L’Islanda è un paese freddo ed inospitale, situato immediatamente al disotto del Circolo Polare Artico e popolato da circa trecentomila persone, su di una superficie più estesa di quella dell’Austria. Eppure gli abitanti di quest’isola remota sono custodi di una tradizione musicale corale molto antica e interessante,  attualmente testimoniata da centocinquantasei formazioni amatoriali attive (ventisei maschili, ventisei femminili, trentaquattro miste e settanta parrocchiali), una ogni duemila abitanti. Il sei giugno scorso, nella splendida cornice dei Laghi di Lamar, i coristi del Coro Paganella ed il pubblico di Terlago hanno potuto beneficiare di un piccolo saggio di questa ricchezza musicale, grazie alla pregevole esibizione del “Karlakòrinn Ernir” (Voci delle Aquile), sodalizio corale maschile proveniente dalla cittadina di Isafjördur.

     Il repertorio popolare proposto dal Karlakòrinn Ernir è imperniato su brani di breve durata: si tratta solitamente di testi che traggono spunto da suggestioni naturalistiche o da tòpoi della mitologia norrena, armonizzati in melodie composte sulla base di canoni molto antichi, la cui origine può essere rintracciata addirittura nel canto gregoriano, importato nell’isola dai monaci irlandesi attorno al nono secolo dopo Cristo. I circa cinquanta cantori, diretti dalla maestra di origine ungherese Beàta Joò  ed accompagnati dalla pianista Margret Gunnarsdottir, hanno dimostrato grande abilità e duttilità musicale, cimentandosi pure in canti tipici della tradizione popolare di altri paesi, fra cui l’Italia, nonché in brani d’autore a tema sacro e profano. Il concerto è terminato con un'esibizione congiunta dei due cori ne "La Montanara" e ne "Il Signore delle Cime", pezzi fra i più celebri del repertorio alpino, che gli amici islandesi hanno studiato allo scopo di conservare un ricordo perenne di questo emozionante incontro.

     La serata è proseguita con un lungo e partecipato momento conviviale, organizzato con la collaborazione della Pro Loco e del Comune di Terlago, culminato nel tradizionale scambio di doni fra il presidente del Coro Paganella, Mariano Andreatta, e l’omologo islandese Viðar Konráðsson: in questa sede il direttivo del Karlakòrinn Ernir ha esortato gli amici trentini a ricambiare la visita quanto prima con una tournée nella remota e affascinante terra dei ghiacci.